Ecco una serie di quesiti "aperti", senza risposta, che possono essere utilizzati per verificare il proprio livello di preparazione prima di affrontare l'esame: saper dare una riposta articolata a queste domande significa aver ben colto il senso della materia. D'altra parte, la serie di temi qui raccolti, volutamente presentati senza un ordine particolare, rappresenta un sussidio didattico che non si propone di coprire l'intero programma.

  1. In che modo vengono ingrandite le immagini nella microscopia ottica? Cosa hanno in comune il microscopio ottico e quello elettronico a trasmissione, e in cosa differiscono?
  2. Perché certi epiteli sono sottili (monostratificati o pseudostratificati) e certi altri sono caratterizzati da uno spessore anche considerevole (pluristratificati)?
  3. Come vengono nutrite le cellule epiteliali?
  4. Quanti tipi di giunzione intercellulare si conoscono? Considerando le principali somiglianze e differenze, quali funzioni specifiche svolgono i vari tipi?
  5. Nel confrontare l'organizzazione generale dei diversi tipi di tessuto connettivo (tessuti di origine mesenchimale) con gli altri tessuti dell'organismo, quali differenze fondamentali saltano all'occhio?
  6. Che cos'è la sostanza fondamentale amorfa? Chi la produce?
  7. Qual è il ruolo dei grandi complessi macromolecolari della sostanza fondamentale?
  8. Che tipo di epitelio ha inventato la natura per rivestire organi che cambiano di volume a seconda del loro stato funzionale?
  9. Cosa sono le fibre extracellulari dei tessuti connettivi? A cosa servono? Chi le produce?
  10. Che cosa distingue il tessuto connettivo lasso da quello denso dal punto di vista istologico? Quali sono le conseguenze funzionali di tali differenze nei due tipi di tessuto?
  11. Quanti tipi cellulari si distinguono nell'osso, e come si chiamano? Qual è il principale ruolo funzionale di ciascun tipo?
  12. Fra le cellule dell'osso, quale tipo presenta il più basso grado di attività metabolica, e perché?
  13. Perché si dice che l'osso è un tessuto sorprendentemente "dinamico"?
  14. In che cosa consiste il ruolo dell'osso nel metabolismo del calcio?
  15. Che cosa si trova negli spazi delimitati dalle trabecole dell'osso spugnoso?
  16. Dove si osservano i canali di Havers e Volkmann e a cosa servono?
  17. Nella vita adulta, in condizioni normali, gli epiteli di rivestimento vanno incontro a rigenerazione?
  18. Quali tipi di tessuto sono irrorati dal sangue, e quali ne sono invece privi? Come avviene il nutrimento dei tessuti non vascolarizzati?
  19. Quali tipi cellulari si trovano nel sangue? Quali sono le principali differenze strutturali e funzionali fra i diversi tipi?
  20. Perché è una buona idea che la vescica urinaria sia ricoperta di epitelio di transizione?
  21. Un tipo di rivestimento epiteliale è costituito da cellule la cui superficie apicale è ricoperta da ciglia, e presenta inoltre numerose cellule mucose; dove si trova tale rivestimento e in che modo i due tipi cellulari cooperano funzionalmente?
  22. Quali tessuti non sono vascolarizzati?
  23. cosa contraddistingue dal punto di vista istologico l'epitelio pseudostratificato o pluriseriato?
  24. Quali sono le caratteristiche strutturali e funzionali distintive delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonula e macula adherens) e delle giunzioni comunicanti (gap)?
  25. Quali tipi di estroflessione si trovano sulla superficie apicale di certi rivestimenti epiteliali? In cosa differiscono dal punto di vista strutturale e che funzioni svolgono?
  26. In quanti modi diversi le cellule ghiandolari possono secernere i loro prodotti? Come vengono definite tali modalità e in cosa differiscono?
  27. Cosa si intende per tessuti di origine mesenchimale? Quali tessuti derivano dal mesenchima? Cosa hanno in comune tali tessuti, nonostante le vistose differenze?
  28. Esistono 3 tipi di cartilagine che si trovano in punti diversi dell'organismo. In cosa differiscono tali tipi dal punto di vista istologico e quale ruolo svolge ciascun tipo in relazione alla localizzazione anatomica?
  29. Cos'hanno di particolare dal punto di vista citologico le piastrine? Come originano e che funzione svolgono nell'organismo?
  30. Che cos'è la mielina? Da chi e come viene prodotta? A cosa serve? E' possibile identificare a occhio nudo le parti di sistema nervoso centrale ricche di mielina?
  31. Di quali parti fondamentali è costituita la maggior parte dei neuroni? Quali compiti principali svolge ciascuna di esse?
  32. Che cos'è il nervo, cosa contiene e com'è organizzato?
  33. Perché la porzione distale di un assone lesionato (per esempio in seguito a ferita da taglio che coivolge un nervo) inevitabilmente degenera? Cosa può fare il neurone per recuperare la funzionalità?
  34. Perché certe cellule muscolari sono dette "striate" mentre altre sono dette "lisce"?
  35. Come si chiama il tipo particolare di reticolo endoplasmatico liscio che si trova nelle fibre muscolari striate, e perché è importante dal punto di vista funzionale?
  36. In cosa consiste la contrazione muscolare?
  37. Nel muscolo scheletrico si distinguono diversi livelli di organizzazione anatomica e istologica. Descriverli dal più grande al più piccolo.
  38. Cosa sono la sinapsi elettrica e la sinapsi chimica? Come sono fatte, a cosa servono e come funzionano?
  39. Cos'hanno in comune, dal punto di vista istologico, il sangue e l'osso?
  40. Perché i dendriti e il soma del neurone sono relativamente più simili fra loro rispetto all'assone?
  41. I globuli rossi possiedono diverse caratteristiche inusuali dal punto di vista citologico. Di cosa si tratta e quali sono i correlati funzionali di tali caratteristiche?
  42. Tutti i tessuti di origine mesenchimale possiedono elementi cellulari il cui nome termina con il suffisso -blasto. Cosa indica tale suffisso?
  43. Le ghiandole esocrine e le ghiandole endocrine hanno un'origine embrionale comune il cui sviluppo, a un certo punto, diverge; in che modo?
  44. A cosa si deve la stabilità e la resistenza meccanica dei tessuti epiteliali?
  45. Cosa sono le lamelle ossee? In quali sedi si trovano e perché sono importanti per le proprietà strutturali delle ossa?
  46. In che modo si accresce la cartilagine, e che ruolo svolge la cartilagine nell'accrescimento dell'osso?
  47. Che cos'è la degranulazione del mastocito? Cosa ha di peculiare l'esocitosi in tale contesto?
  48. In che modo vengono prodotte le fibre collagene, tenendo presente le loro anche notevoli dimensioni?
  49. Cosa determina la estrema sottigliezza degli spazi interstiziali fra le cellule epiteliali?
  50. Come possono essere classificate le ghiandole esocrine sulla base del numero e della morfologia degli adenomeri, e sulla base della conformazione dei dotti escretori?